Chi sarà

Chi sarà

Durante la prima settimana di Marzo nella nostra scuola ci siamo imbattuti in un volantino di protesta: cerchiamo di vederci chiaro...

Nei giorni successivi alla pubblicazione del primo numero del nostro giornalino, nei corridoi della nostra scuola è apparsa una dichiarazione creata, crediamo, per criticare un nostro articolo. Le voci, sterili, riportano una lamentela al Dirigente del nostro Istituto. Questa pagina volante non propone alcuna eventuale soluzione e riprende delle critiche già riportate nell’articolo pubblicato sul nostro giornalino. Il foglio, anonimo, non permette un confronto costruttivo con gli autori, i quali, a nostro avviso, non dovrebbero preoccuparsi o vergognarsi di esporre un’idea, perché l’Istituto è sempre pronto a prenderla in considerazione.

Noi del giornale abbiamo provato a parlare del contenuto della lettera con alcuni studenti, ma, in realtà, è emersa una generale indifferenza riguardo alle problematiche esposte.Voi studenti, che avete letto questa lamentela, cosa ne pensate?

Quello su cui vogliamo riflettere è che le critiche non sembrano venire da un effettivo interesse a migliorare la situazione, ma nascano invece come strumento usato per lamentarsi e guadagnare, eventualmente, anche solo un giorno di vacanza in più.Vi ricordiamo che, se non voleste rivolgervi direttamente al Preside, potete sempre esprimere le vostre perplessità ai rappresentanti di istituto, rimasti sconfortati e delusi per la poca fiducia che risulta riposta in loro. Vorremmo, inoltre, aggiungere che per esporre una critica, una lamentela o una qualsiasi domanda, esiste la nostra redazione, che può aiutarvi a realizzare questo obiettivo.

Infatti quello che vorremo comunicare non è un messaggio per limitare la diffusione delle vostre idee, bensì un invito a condividere informazioni e punti di vista differenti sull’esperienza all’interno del nostro contesto scolastico; perché “La critica è la massima espressione del dissenso” e le critiche possono contribuire al miglioramento del nostro istituto.

Firma Raniero Possenti, Diego Scafidi-Polino, Luca Luigi Ortucci