LA SCUOLA TRA PROGRAMMI E COMPETENZE

LA SCUOLA TRA PROGRAMMI E COMPETENZE

Il dibattito sulla scuola italiana si concentra sulle competenze degli studenti, piuttosto che su un elenco rigido di nozioni. Questo errore linguistico rischia di riportare il sistema educativo a modelli obsoleti, ignorando le trasformazioni sociali e culturali in corso. I programmi scolastici delle scuole italiane appaiono spesso troppo pesanti e scollegati dalla realtà attuale. 

Gli studenti affrontano un carico eccessivo di materie tradizionali senza tempo per approfondire, mentre competenze moderne come la programmazione e l'educazione digitale sono spesso trascurate. Nel caso del Marconi Gorgonzola, come in molte altre scuole, riflettere sull’utilizzo di un linguaggio più accessibile potrebbe migliorare il coinvolgimento delle famiglie e degli studenti nelle scelte educative. Adottare una terminologia più chiara e comprensibile sarebbe un passo fondamentale per rendere il sistema scolastico più inclusivo e promuovere una partecipazione attiva, oggi spesso limitata dalla complessità del linguaggio tecnico.

Ma è spesso ostacolato dal linguaggio tecnico e dagli acronimi come "Mad", "Pei", "Pdp" e "Gps", che rendono difficile la comprensione per chi non è direttamente coinvolto nel settore educativo. Questa complessità linguistica crea una barriera, limitando la partecipazione attiva di famiglie e studenti nelle decisioni riguardanti il sistema scolastico. 

Francesco Costa, nel suo podcast, critica l’uso impreciso di termini come "programmi scolastici" al posto di "indicazioni nazionali", un concetto moderno che un sistema educativo troppo ancorato a materie tradizionali e a programmi pesanti, come quello che si riscontra in molte scuole, tra cui il Marconi Gorgonzola, non considera le reali necessità del mondo contemporaneo.

Gli studenti, invece di acquisire solo conoscenze teoriche, dovrebbero sviluppare competenze pratiche e digitali, come la programmazione, essenziali nel panorama lavorativo di oggi. Un cambiamento nel linguaggio e una revisione dei contenuti scolastici, puntando sulle competenze, sarebbe un passo fondamentale per un sistema educativo più adeguato alle sfide moderne e per una partecipazione più consapevole di famiglie e studenti.

Eleonora Rota, Davide Lembo, Eugenio Tresoldi.